IL TRADITORE
E’ un tipo di gioco più complicato rispetto ai precedenti, in quanto il pericolo di essere marcati può arrivare oltre che dagli avversari, anche da un compagno di squadra nelle vesti del traditore.
si gioca in 2 squadre: la squadra bianca e la squadra rossa,per ognuna delle quali si sceglie un comandante ed un traditore mediante estrazione (o a scelta della squadra).Ma attenzione, mentre il comandante è noto a tutti, il traditore non si sa chi è, solo lui sa di esserlo. I comandanti vengono contrassegnati da un vestiario di colore diverso da tutti gli altri;il traditore potrà voltarsi contro la propria squadra in ogni momento del gioco, ma naturalmente non può colpire il comandante.
Numero di giocatori: si consiglia da un minimo di 4 ad un massimo di 20 giocatori per squadra. Considerate che con squadre troppo numerose sarà difficile colpire il comandante e si allungano i tempi di gioco.
Ci sono 2 basi, ognuna delle quali viene assegnata ad una squadra.
Ogni squadra comincia dalla propria base,e aspetta il via dalla postazione.
Al via i giocatori sono liberi di cominciare.
Regole per chi viene colpito: chi viene colpito, ovunque si trovi, alza un braccio, torna alla base e ricomincia da lì;
Chi torna alla base con il braccio alzato non può essere colpito di nuovo; lo stesso vale per chi non è stato colpito: se qualcuno è in difficoltà o si trova al centro di una sparatoria e vuole arrendersi, alza il braccio e nessuno può sparargli.
Se è il comandante ad essere colpito o ad arrendersi, il gioco finisce.
Obiettivo del gioco: Colpire il comandante della squadra avversaria.
Vince: la squadra che riesce a marcare il comandante della squadra avversaria, senza che il proprio comandante sia stato colpito.
Requisiti di gioco: adatto sommariamente a giocatori di tutti i livelli di preparazione, meglio se già si è giocato altre volte a paintball, in quanto è importante essere abili nello scovare e colpire anche dalla distanza il comandante.
Casi particolari: Se entrambe le squadre riescono a colpire il comandante, vince la squadra che lo colpisce per prima. Se il traditore colpisce il comandante, deve egli stesso ritenersi colpito e tornare alla base. Se un giocatore colpisce il proprio comandante,la squadra perde la partita.
Strategia: Per poter vincere questo tipo di competizione, ogni squadra deve creare una sorta di gabbia attorno al proprio comandante, che dovrà esporsi il meno possibile, ma partecipare anch’egli al gioco, in quanto rappresenta un elemento attivo della squadra. Una strategia che vede il comandante sempre nascosto può essere buona quando si gioca in tanti, ma se si è in pochi, può rappresentare il punto debole della squadra, perché quest’ultima gioca con un giocatore in meno. Si vengono inevitabilmente a creare due fronti di combattimento: uno per ogni comandante, infatti la squadra si dovrà dividere nel migliore dei modi in un gruppo che difende il comandante e un altro gruppo che va a cercare il comandante avversario. In tutto ciò bisogna sempre fare attenzione al traditore, che in ogni momento si potrà schierare con la squadra avversaria; quindi si consiglia di non fidarsi dei compagni finché questo non si rivela; perciò bisogna evitare che a difendere il comandante ci sia un solo giocatore, perché se quello è il traditore, il comandante rimane scoperto e verrà scovato facilmente.